Il ruolo del System Integrator nell'automazione dei processi

triangolo

System Integrator italiani al servizio della digital transformation

Il System Integrator è il professionista e tecnico informatico che si occupa dell’integrazione di sistemi. Si parla ovviamente di sistemi IT e di system integration tramite Enterprise Service Bus.

Se fino a qualche anno fa, con questo termine si poteva far riferimento a connessioni punto-punto tra due o più applicativi diversi, negli ultimi anni la tendenza è quella della horizontal integration dove il layer comune è rappresentato da un Enterprise Service Bus: questo  mette in comunicazione i diversi software di uno o più parchi applicativi.

Come funziona un ESB?

Il Service Bus rende possibile il flusso continuo di dati e informazioni da un applicativo all’altro e svolge il ruolo di traduttore nel caso in cui le informazioni arrivassero in formati diversi . Con la system integration, è possibile impostare  regole di trasmissione dei dati e strutturare così un ambiente a seconda delle esigenze del cliente. Le informazioni possono esser trasmesse in real-time o secondo slot orari prestabiliti. 

I vari applicativi comunicano tra loro tramite chiamate API e, con l’ESB al centro delle connessioni, i dati non vanno mai persi. Anche in caso di momentaneo blocco di uno degli applicativi interessati dalla chiamata, il Service Bus salva i dati e li restituisce integri e completi quando l’applicativo torna in funzione.

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System integrator: aziende e specialisti di innovazione

Il lavoro di integrazione portato avanti da un System Integrator permette alle aziende di ottimizzare e migliorare i propri processi aziendali, grazie alle connessioni automatiche sicure e al lavoro dell’ESB.

Scendendo più nel dettaglio: cosa può fare un’azienda grazie a un processo di system integration?

Innanzitutto, il workflow: l’Enterprise Service Bus assicura un flusso di informazioni continue tra i diversi applicativi aziendali e quindi collega a livello comunicativo le diverse aree e i diversi gruppi di lavoro. Grazie al workflow, tutto è più immediato e a portata di click, non si generano attese per la ricezione di determinate informazioni di cui si ha bisogno e quindi aumenta l’efficienza delle comunicazioni tra i diversi team di lavoro. Il parco applicativo aziendale, sebbene composto da componenti tra loro differenti, assume così i connotati di un unico sistema omogeneo.

Inoltre, l’automazione delle connessioni implica pianificazione e una gestione del lavoro trasparente e chiara: anche in questo caso il vantaggio è l’aumento dell’efficienza interna, accelerando i tempi delle mansioni e il raggiungimento degli obiettivi.

Con il lavoro del system integrator, l’efficienza è garantita dalla completezza e sicurezza della trasmissione delle informazioni che non vanno mai perse, anche in caso di blocco del flusso. L’automazione è quindi sicura e puntuale: in questo modo, i dipendenti non devono preoccuparsi degli strumenti informatici con i quali lavorano, ma possono concentrarsi sulla propria attività e avere a disposizione tutte le informazioni di cui hanno bisogno nel momento in cui le necessitano.

Lato business, i vantaggi della system integration sono:

  • riduzione del time to market;
  • capacità di innovare più velocemente;
  • riduzione del monitoraggio e della manutenzione degli applicativi;
  • la sicurezza è centralizzata e si riducono così del 50% i costi;
  • miglior performance.

Grazie all’integrazione di sistemi è possibile apportare un netto miglioramento ai processi interni all’azienda, favorendone l’efficienza e la flessibilità. L’aspetto da non dimenticare è infatti che con l’utilizzo della system integration, apportare modifiche a un elemento del parco applicativo non incide sul funzionamento degli altri, favorendo l’innovazione continua.

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IT System Integrator: piano progettuale e soluzioni

La necessità di richiedere una consulenza con un system integrator è tipica delle aziende che presentano un parco applicativo complesso o che hanno necessità di integrare i propri applicativi con quelli dei maggiori partner commerciali.

Se, ad esempio, lavori nel settore della logistica e della supply chain, parliamo qui di come integrare i tuoi applicativi con quelli degli altri attori della catena.

Diffida da chi svolge un lavoro di integrazione affidandosi esclusivamente a un solo prodotto: le piattaforme di integrazione possono essere molto diverse tra loro, sia sul piano tecnico che per quel che riguarda il licensing. Proprio per comprendere quale piano di lavoro necessitano i tuoi sistemi, è importante svolgere in primis un assessment tecnologico. L’analisi AS-IS è propedeutica a redigere un piano di progetto TO-BE in base alle esigenze del cliente.

Come funziona un assessment tecnologico?

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Vuoi scoprire tutte le funzionalità di un ESB e capire quali vantaggi potresti ottenere da un processo di system integration? Puoi approfondire qui!

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